Sicurezza e responsabilità: questi i principali motivi che ci impongono, al di là delle norme attualmente vigenti, l’uso della mascherina, unitamente al rispetto dell’obbligo di distanziamento sociale. L’emergenza
Coronavirus ci ha mostrato tutta la nostra umana fragilità e il nemico invisibile fa ancora molta paura.
La mascherina ci fa sentire più al sicuro, come uno scudo, una difesa che ci permette di non contagiare gli altri e quindi di non essere contagiati dagli altri, limitando così la trasmissione del virus.
Nella fase 2, con l’aumento degli spostamenti, con una maggiore ripresa delle attività commerciali e lavorative, è più che mai d’obbligo essere responsabili, per noi stessi e per gli altri, per impedire un nuovo diffondersi del virus e sperare così di tornare al più presto alla normalità e alla serenità.
La mascherina è quindi un oggetto ormai entrato nella nostra quotidianità, nelle nostre abitudini; un po’ ci disturba, un po’ ci fa prudere il naso, indubbiamente limita la nostra espressività e la comunicazione, tuttavia non ne facciamo più a meno e non usciamo mai senza.
Sappiamo bene che
in molte situazioni e circostanze è obbligatoria, con alcune
differenze normative sul territorio, tra le varie Regioni, ma comunque lo è sempre
sui luoghi di lavoro, al
chiuso, sui
mezzi pubblici e quando non è possibile rispettare la distanza minima di sicurezza. Non sappiamo fino a quando dovremo indossarla, ma di certo per ora la guerra al virus è in pieno svolgimento e per combatterla abbiamo bisogno di armi efficaci.
Siccome ci sono
diversi tipi di mascherine, definite tutte protettive ma in "modo diverso", vediamo di
fare un po' di chiarezza visto che molti clienti ci hanno chiesto informazioni proprio su questo.
Mascherine protettive ffp3 senza valvola
Le mascherine protettive ffp3 senza valvola hanno una capacità filtrante del 98% sia in entrata che in uscita; questo le rende un potente mezzo di protezione sia per chi le indossa che per gli altri. Proprio per questo non sono molto confortevoli perché non è facile respirare.
La presenza della valvola consente invece una migliore respirazione, ma purtroppo riduce drasticamente la capacità filtrante in uscita, quindi protegge che la indossa, ma non gli altri. Chi risulta positivo al test o ha sintomi respiratori non deve assolutamente usarle. Proteggono bene invece per chi presta assistenza diretta a pazienti Covid.
Mascherine chirurgiche
Le mascherine chirurgiche sono un presidio medico e pertanto devono essere certificate; sono progettate e realizzate per limitare e impedire la trasmissione di agenti infettivi da parte di chi le indossa, in quanto i tre o quattro strati di TNT (Tessuto Non Tessuto) di cui sono fatte, bloccano la fuoriuscita delle goccioline di secrezioni respiratorie.
Sono quindi indispensabili per la tutela degli altri, perché ciascuno di noi può essere un portatore asintomatico; solo parzialmente e molto limitatamente proteggono chi le indossa. Sono
monouso e quindi usa e getta.
Mascherine in TNT
Le mascherine in TNT doppio strato hanno il vantaggio di essere economiche,
lavabili e quindi riutilizzabili, garantendo un'adeguata barriera naso e bocca. Non essendo però un presidio medico certificato, non sono considerate un dispositivo di protezione individuale, ma una misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus. Per questo, non possono essere usate da chi opera a contatto con persone infette, né da chi presenta sintomi o da chi è risultato positivo al test, pur se asintomatico.
Lo stesso vale per le mascherine in triplo strato, che hanno cioè due strati di cotone con in mezzo uno strato di TNT filtrante. Confortevoli e riutilizzabili dopo il lavaggio, come da indicazioni ministeriali sono utili per proteggere gli altri da noi. Il cotone ha inoltre il vantaggio di poter essere colorato, a fantasia o anche stampato e personalizzato.
Le
mascherine con tasca sono invece realizzate in vari tessuti, come cotone o poliestere, e sono fatte in modo da poter contenere un filtro in tnt o un presidio medico certificato acquistato a parte; in questo modo è possibile conciliare la sicurezza e l’igiene, con lo stile e la personalità, perché si può scegliere tra tanti colori e fantasie.
Attenzione sempre al "fai da te" che imperversa sul web con tanti tutorial e consigli casalinghi. Dobbiamo sempre ricordare che
la mascherina può dare un falso senso di sicurezza e che essa non sostituisce né riduce la necessità di altre misure di igiene e protezione, prima di tutto il distanziamento sociale.
Rispettare la distanza di sicurezza dagli altri è infatti l’arma più potente che abbiamo per sconfiggere il Covid-19 impedendone la diffusione Per informazioni ufficiali è sempre consigliabile rivolgersi poi ai siti web istituzionali. A
questo link del
Ministero della Salute trovate tutte le informazioni necessarie sulle mascherine.