Rispetto al passato, oggi
la questione ambientale è molto più sentita e non solo in Italia.
In Europa, per esempio, è stata votata la direttiva che mette
al bando oggetti di plastica monouso come piatti, posate, cannucce e altri. Questa direttiva entrerà in vigore dal 2021.
Diverse manifestazioni contro
il cambiamento climatico hanno preso vita in tutto il mondo, anche per opera della giovane attivista svedese,
Greta. Insomma il rispetto per l’ambiente è diventato un argomento finalmente importante.
In tutto questo, ovviamente,
cresce anche l’interesse per tutti quegli oggetti ecologici e che quindi contribuiscono ad evitare l’inquinamento.
Tra tutti questi particolarmente
di tendenza sono le
borracce riutilizzabili realizzate proprio con il Tritan. Anche
tra le aziende che decidono di dotare i propri dipendenti di queste bottiglie che poi possono riempire con l'acqua degli erogatori posti solitamente lungo i corridoi o nelle stanze.
Ma cosa è il tritan?
Il tritan è
un polimero e il polimero è una “
sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro” (Treccani). E’ stato
inventato da un’azienda, Eastman Chemical, ed è
BPA-FREE ovvero non contiene la sostanza chimica tossica Bisfenolo A anche per questo è ideale per
le borracce per i più piccoli.
Viene definito come un
materiale di nuova generazione perché ha eccellenti caratteristiche come, per esempio:
resistenza alle temperature, possibilità di subire
lavaggi frequenti. I test effettuati sui prodotti realizzati con questo materiale sono stati fatti da
università e laboratori di terze parti attraverso metodi scientifici noti nel mondo accademico.
In termini di
risparmio di costi e plastica si capisce subito quale possa essere il vantaggio
sia per l’azienda che per l’ambiente: insomma un doppio vantaggio.
Per approfondire direttamente sul sito web dell'Azienda Eastman Chemical potendo accedere a varia documentazione (in lingua inglese) visitare questa pagina web: www.eastman.com/brands/EASTMAN_TRITAN/Pages/Overview.aspx